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Chiesa di Santa Maria della Stella

La bellissima e suggestiva chiesa di Santa Maria della Stella

La chiesa di Santa Maria della Stella si trova a ridosso della cinta muraria di Ostuni, e fu costruita su una precedente cappella intitolala a Santa Maria della Porticella. L’appellativo “porticella” deriva dalla presenza di una porticina del periodo angioino, e che permetteva l’accesso all’interno del Borgo. Sul muro di questa porticina era scavata una nicchia con un’immagine miracolosa della Madonna.

Si racconta che per circa un mese ogni giorno una povera vedova, madre di tre figlie, si recava presso questa nicchia per prendersene cura. In cambio di questa venerazione la povera vedova trovava puntualmente una pagnotta e una moneta. Ben presto si diffuse la voce nel borgo, e fu così che la piccola nicchia divenne meta di pellegrinaggio.

Il passo per la costruzione di una chiesetta, degna dimora dell’immagine miracolosa, fu breve grazie al denaro proveniente dalle elemosine e dai lasciti per le grazie ricevute.

Fu proprio sul finire del Cinquecento che per volere del Cappellano,  il rettore  Nicolò Antonio Anglano,  si decise di ampliare l’originaria struttura e di cambiare l’intestazione in “Santa Maria della Stella”.

Sicuramente questo cambiamento di titolazione derivò dalla presenza, nella chiesa, di una tela del XVI secolo raffigurante, secondo i canoni bizantini, la Madonna con la “stella caudata”, simbolo della verginità della Madonna prima, durante e dopo il parto.

Fra il 1835 e il 1838 la chiesa subì l’ennesima ristrutturazione avviandosi, così, verso l’attuale configurazione.

La facciata dell’edificio è delineata da semplici lesene e da un timpano spezzato con una finestra al centro.

La chiesa non presenta decorazioni notevoli, ma è costituita, come quella del Purgatorio, di San Giacomo di Compostella e di San Pietro, da una sola navata.

L’unico elemento di spicco è la statua litica della Madonna che sormonta il portale di ingresso delineato da una doppia cornice modanata.

L’interno presenta un’aula rettangolare divisa da due campate con in fondo un’abside rettangolare. Di grande interesse artistico è il prezioso altare di legno del XVIII secolo che si colloca sull’altare maggiore.

Quest’opera in realtà si trovava, fino al 1874, nella cappella del Santissimo Sacramento della Cattedrale e poi, per volere del vescovo Pietro Consiglio, fu trasferita nella chiesa della Madonna della Stella. Al centro dell’altare, nella nicchia, primeggia la statua settecentesca della Madonna, forse di provenienza napoletana.

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