Il santuario dedicato a Sant’Oronzo sui colli di Ostuni
Il santuario di Santo Oronzo è situato ai fianchi del monte Morrone, a circa quattro chilometri da Ostuni.
Fu costruito nel secolo XVII, per aver preservato Ostuni dalla peste del 1656, sulla grotta in cui Sant’ Oronzo si rifugiò per sfuggire alle persecuzioni di Nerone e, predicando, diffuse la parola di Cristo.
La facciata, evidenziata da lesene naturali, è addossata ad altri ambienti ed è a forma di parallelepipedo, al centro del quale si innalza una croce in pietra.
Il grande portale d’ingresso è inscritto in una cornice e sull’architrave si apre una piccola nicchia in cui è collocata una croce in pietra. In alto, tre grandi finestre sono arricchite da elementi scultorei floreali.
Tramite un gradino in pietra, si accede all’interno, costruito da un unico vano a “botte unghiata”. Nelle unghiature sono raffigurati degli affreschi che descrivono la vita e il martirio del Santo Patrono.
Il campanile a vela svetta sulla costruzione alla quale è addossato il Santuario.
Sul fondo della grotta, si trova un affresco di epoca piuttosto tarda, oggi purtroppo illeggibile, in cui è raffigurata la Vergine col Bambino, San Giovanni Battista e Sant’Oronzo.
Sulla finestra centrale della controfacciata è affrescata l’Immacolata.
Sulla parete laterale sinistra è ubicato l’altare in pietra, sopraelevato di un gradino, dedicato all’Addolorata. Dal piano mensa si elevano due ripiani terminati con mensole a volute. Sull’altare, al centro, una stampa raffigurante l’Addolorata.
Di lato all’altare, in una grande nicchia, protetta da inferriata, è posto il Fonte battesimale; nei pressi è ubicata la statua in cartapesta di Sant’Oronzo.
Sulla parete laterale destra c’è un altro altare in pietra di stile neoclassico, riccamente fregiato con elementi geometrici e foglie di acanto.
L’altare maggiore, dedicato al santo, è annunciato da due scalinate in pietra situate ai lati della grotta. Al centro si apre un tabernacolo di stile neoclassico, e sull’altare era ubicata la statua di Sant’Oronzo a grandezza naturale, e non più in sito.
Sulla parete laterale, in prossimità dell’altare maggiore, un ingresso immette nella sacrestia. Il Santuario fu innalzato per ricordare i molti miracoli fatti dal Santo e per aver preservato Ostuni dalla peste del 1656.
Il santuario di Santo Oronzo viene aperto in corrispondenza dei festeggiamenti in suo onore che si svolgono alla fine del mese di agosto.