Le lame ed il paesaggio rupestre

Le lame e le gravine sono fenomeni carsici caratteristici delle murge originati per l’azione erosiva delle acque superficiali.

entrambi i fenomeni si sono per lo più instaurati in rocce calcaree del periodo pleistocenico ed hanno quindi un’età compresa tra i 700.000 – 1.000.000 di anni. Attualmente i corsi d’acqua che hanno scavato le lame e le gravine scorrono nel sottosuolo e sfociano nell’Adriatico (le cosidette acque di Cristo) o nello Ionio (citri), sotto forma di sorgenti sottomarine.

le lame e le gravine possono quindi essere considerate “fiumi fossili”, veri e propri corridoi incassati che dalla murgia vanno sino al mare, permettendo ancora oggi il deflusso delle acque superficiali a regime torrentizio. Al loro interno è presente sia la vegetazione rupicola che la macchia e sono considerati dei “corridoi” dal punto di vista ecologico. Le lame sono funzionalmente legate alla mobilità della fauna che le utilizza come rifugio e collegamento tra la collina interna ed il mare.

Le lame non sono tutte uguali. Ognuna si distingue dalle altre per la lunghezza, la conformazione del terreno, la vegetazione spontanea che col tempo si è sviluppata e il tipo di coltivazione che in alcune di esse viene praticata.

Nella cavità delle pareti dimora avifauna stanziale e migratoria, rapaci diurni e notturni, e la boscaglia intricata costituisce rifugio per piccoli mammiferi, disturbati dalle continue sistemazioni agrarie del piano di campagna. Si tratta di una grande varietà di specie che svolgono attività predatoria nelle campagne vicine, apportando benefici, ache se difficilmente quantificabili, all’attività agricola. Vi è quindi un’importante integrazione tra l’ecosistema della lama e i coltivi circostanti.

In un territorio come quello di Ostuni, caratterizzato da una frammentarietà del paesaggio, segno di degrado o perdita di potenziale biologico, diventa importante il ruolo delle lame, viste come corridi che creano continuità nel reticolato paesistico.

Le lame presenti nel nostro territorio sono:

• Lama Difesa di Malta
• Lama Fiume Morelli
• Lama Lamacornola
• Lama Rosa Marina
• Lama Delle Grotte
• Lama Mangiamuso
• Lama Delle Monache
• Lama D’Antelmi
• Lama Gorgognolo
• Lama Lamasanta-Puntore
• Lama Lamacavallo
• Lama Santa Lucia
• Lama Montanaro
• Lama Torre Pozzelle
• Lama Lamaforca

fonte “Ostuni da camminare percorsi tra storia e natura”

Un importantissimo lavoro sulle lame è stato fatto dal preside Luigi Andriola e pubblicato sul sito internet