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La Cattedrale di Ostuni e la sua bellezza

La cattedrale di Ostuni: una grande bellezza

la-cattedrale-di-OstuniLa Cattedrale di Ostuni è un incantevole luogo che non può non essere visitato.

Per la sua posizione alquanto “particolare” Ostuni è una città che viene avvistata da una grande distanza anche se si è lontani e si ha tanto da camminare per poterci giungere . Tra i vari particolari che non possono sfuggire all’attenzione, nonchè alla vista, si possono annoverare “la croce illuminata” su di una piccola altura e la grandiosa Cattedrale, che, ad onor del vero, scopriamo un pò alla volta quando ci si avventura per le stradine del Borgo Antico.

La grandezza della Basilica non è frutto di un’enorme dimensione ma della ricchiezza delle decorazioni che sono presenti su tutti i lati della stessa ed al suo interno.

La Cattedrale di Ostuni fu edificata tra il 1469 ed il 1500 a seguito del terremoto del 1456 i cui danni furono notevoli.

I sovrani del Regno di Napoli Ferdinando d’Aragona e Alfonso II ne favorirono la costruzione. La Cattedrale si trova circondata da edifici per lo più risalenti al XVI ed al XVIII secolo.

La facciata è tripartita, nella parte centrale, scolpita in basso rilievo è scolpita la Madonna con Bambino in trono circondata da angeli ed ai piedi si trova il Vescovo Nicola Arpone sotto al quale ebbe inizio la costruzione. I portali laterali laterali hanno nelle lunette i bassorilievi di S. Biagio, patrono, e San Giovanni Battista. Nel corpo centrale della facciata domina un “rosone”; un capolavoro tra i più grandi del mondo. Tale “rosone” di puro stile gotico, lascia esterefatti coloro che lo ammirano perchè riesce a coniugare la cultura e l’arte. Al centro del “rosone” vediamo la figura del Cristo Sole, signore del tempo e della luce.

Il materiale adoperato per la costruzione della Cattedrale di Ostuni viene detto “pietra gentile” per il fatto che è “docile allo scalpello”; tale materiale riesce ad offrire effetti sbalorditivi anche se soggetto a continua corrosione per cui sono necessari interventi atti alla sua conservazione.

Nel corso dei secoli la parte interna del tempio ha subito tanti interventi e quindi tante trasformazioni. Sempre al suo interno, notiamo le grandi tele del sottocielo nella navata centrale e dei transetti fatti eseguire durante il XVIII secolo sotto il vescovo Bisanzio Filo. E’ possibile apprezzare altari di pietra sul lato destro eseguiti sotto il vescovo Conte Luchino del Verme; mentre sotto il vescovo Francesco Antonio Scoppa il tempio fu ulteriormente abbellito di stucchi, arredato di un nuovo campanile ed il coro.

Nella navata di sinistra notiamo il Fonte Battesimale in marmo, l’altare del Sacro Cuore. Sempre sul lato sinistro furono posti; il busto di Sant’ Oronzo e di San Biagio.

Una bellissima tela dell’Assunta è collocata sull’altare maggiore. Nella navata destra invece notiamo la cappella della SS Trinità ed i resti dell’affresco di Santa Elisabetta nella cappella del S.S.  Sacramento.

La Cattedrale di Ostuni è visitata da migliaia di turisti durante l’anno e rappresenta una delle principali fonti di attrazione della città

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